Conclusa la selezione dei progetti da finanziare, la Fondazione Wanda Di Ferdinando inaugura un nuovo anno di attività e annuncia, quale tema guida per il 2018, il diritto all’istruzione.
Alla base di tale scelta risiede la volontà dell’Ente di ribadire quanto contenuto nell’articolo 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, secondo cui l’istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana e delle libertà fondamentali, al fine di promuovere la comprensione, la tolleranza, l’amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi.
Istruzione da intendere, quindi, in un triplice senso: come diritto di cui occorre avere consapevolezza e tutela; istruzione come strada che rende possibile tracciare itinerari e disegnare, sin da piccoli, il proprio cammino; e istruzione, infine, come strumento di dialogo.
Alla scuola e al mondo universitario saranno dedicate le attività culturali da realizzare nei prossimi mesi. La Fondazione rinnoverà, inoltre, l’impegno per ResilienzaLAB, ciclo di incontri sulla resilienza, e il sostegno all’editoria per l’infanzia e all’arte come strumento di educazione, attraverso l’ormai consueta iniziativa di diffusione, tramite una performance artistica, di un’opera editoriale particolarmente meritevole per la valenza sociale del contenuto e di donazione della stessa alla Biblioteca San Giovanni di Pesaro.
Nella prossima primavera saranno avviati i sette progetti vincitori del Bando 2017, ovvero:
– Ti accompagno: nato in virtuosa collaborazione tra cooperative che si occupano di accoglienza e cooperative dedite all’inserimento lavorativo delle fasce svantaggiate, il progetto prevede lo sviluppo di tirocini formativi rivolti ai minori stranieri prossimi alla maggiore età, i quali devono prepararsi ad abbandonare la struttura che li ospita per provare a costruire una propria autonomia. Ente capofila: Cooperativa T41B. Territorio interessato: Provincia di Pesaro Urbino.
– EduCalci: il progetto prevede un percorso di sport ed integrazione nel quartiere popolare degli Archi di Ancona, zona antistante il porto dei pescherecci, caratterizzata da uno sviluppo difficile e da un tessuto culturale in continuo cambiamento. Tramite l’organizzazione di un torneo di calcio a 5 rivolto a ragazze e ragazzi fra gli 11 e i 14 anni, si lavorerà sul concetto di relazione ed attivazione di nuove sinergie, di cura del bene comune, di sensibilizzazione e di narrazione utile a contrastare la “retorica del degrado”. Ente capofila: Cooperativa Irs L’Aurora. Territorio interessato: Ancona.
– Dove troveremo tutto il pane: l’intervento consiste nell’attivazione di corsi di formazione certificati, nel campo della ristorazione, per circa 40 giovani delle comunità terapeutiche dell’Imprevisto, cooperativa dedita alla cura delle dipendenze patologiche, del disagio e dei disturbi della personalità. Tramite l’iniziativa, e grazie alla rete di partenariato strutturata, i ragazzi saranno successivamente seguiti nell’intero iter di ricerca del lavoro. Ente capofila: Cooperativa L’Imprevisto. Territorio interessato: Pesaro.
– Radici e stelle: il progetto intende supportare i minori residenti nella fragile e complessa frazione di Ponte Armellina (Urbino), conosciuta anche come Urbino 2, area con evidenti situazioni di disagio, violenza e marginalità (i residenti sono in prevalenza immigrati marocchini, macedoni, nigeriani e albanesi). Si andranno a potenziare le attività culturali e formative del centro di aggregazione “Perché”, sostenuto dal Comune di Urbino, si andranno ad adeguare gli spazi e a creare reti territoriali. Più in generale si cercherà di rispondere alla necessità di riconoscimento ed emancipazione dei cittadini, prestando molta attenzione al rispetto della loro identità. Ente capofila: Associazione Zoé. Territorio di intervento: Urbino.
Per quanto riguarda l’Estero, le iniziative finanziate sono:
– Ripartire dalla vita – Kenya: il progetto prevede degli interventi per migliorare lo stato di salute delle mamme sieropositive della baraccopoli di Soweto e dei loro bambini, garantendo supporto medico, nutrizionale e psicologico, in modo da ridurre contestualmente anche il numero di bambini orfani a causa del virus. Ente capofila: L’Africa Chiama Onlus. Territorio di intervento: Baraccopoli di Soweto- Nairobi – Kenya.
– Edusmile – Cambogia: saranno svolti una serie di incontri tra i clown volontari di T’Immagini Onlus e 360 bambini del villaggio di Chiro, vicino Phon Pen, al fine di lavorare su quattro aree tematiche, ovvero educazione scolastica, rispetto dell’ambiente, salute e igiene personale, turismo responsabile. Ente capofila: T’Immagini Onlus. Territorio di intervento: villaggio di Chiro, Cambogia.
– Sostegno alla ripartenza delle ragazze di strada in attesa della costruzione di un centro di accoglienza a Soddo – Etiopia: il progetto prevede azioni di supporto per il sostentamento e la formazione scolastica di n.14 ragazze di strada, affinché possano crescere in un ambiente sicuro ed avere delle reali opportunità di inserimento nel mondo del lavoro. Ente capofila Ethiopia’s street children – Villaggio dei ragazzi sorridenti onlus. Territorio di intervento: città di Soddo, Regione del Wolayta, Etiopia.
Per la prima volta la Fondazione Wanda Di Ferdinando realizzerà, inoltre, dei tavoli di lavoro tematici, coinvolgendo le realtà finanziate, sia per valutare l’impatto degli interventi conclusi, sia per favorire lo scambio di buone prassi. A quanto elencato, si aggiunga l’importante lavoro di rete a livello nazionale che la Fondazione porterà avanti nel 2018, in quanto socia di Assifero – Associazione Italiana delle Fondazioni ed Enti della filantropia Istituzionale.
Un anno che si prefigura, insomma, molto intenso e nel quale si tenterà di coniugare, ancora una volta, impegno, entusiasmo ed efficacia.
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