Nell’ambito del progetto Articolo 26,  sono ufficialmente partiti i laboratori per le studentesse e gli studenti  delle scuole superiori: diritto all’istruzione, opportunità europee, cambiamenti climatici, testimonianze e sogni per guardare al futuro con più strumenti.

Una serie di cinque incontri coinvolgerà fino a marzo circa 200 studenti  e studentesse di tre diversi istituti: liceo artistico Mengaroni, istituto tecnico economico tecnologico Bramante-Genga e istituto alberghiero Santa Marta.

Su cosa si fondano i laboratori? Sulla volontà di indagare l’istruzione come strada per disegnare, sin da piccoli, il proprio cammino; istruzione come diritto di cui occorre avere consapevolezza e tutela; e istruzione, infine, come strumento di dialogo. Senza dimenticare quanto i cambiamenti climatici incidano e incideranno sulle vite di ognuno.

Quali sono gli obiettivi di questi laboratori? Di certo narrare storie legate al mondo dell’istruzione da una prospettiva poco ordinaria, valorizzare tecniche informali di apprendimento incentrate, in primis, sullo sviluppo della persona; far conoscere esperienze accessibili ad ogni giovane, a prescindere da disponibilità economica o competenze specifiche (come il  Corpo europeo di solidarietà e il Servizio civile in Italia e all’estero); sensibilizzare e promuovere la consapevolezza della delicatissima condizione legata ai cambiamenti climatici. Infine, in un’ottica di apprendimento da pari, presentare storie di attivisti e attiviste che possano ispirare all’azione.

Oltre i laboratori: le attività per i piccoli – L’iniziativa giunta alla quarta edizione, è condotta all’interno e al di fuori delle aule scolastiche. A partire dalla primavera saranno creati per le bambine e i bambini più piccoli degli appuntamenti – anche nelle aree interne della provincia – ispirati al gioco da tavolo degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile “Go Goals!” (ideato e realizzato dal Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite). In costruzione anche un Festivalino dell’Ambiente, una due giorni di corti e cartoni animati dedicati alla tematica ambientale.

La scommessa di due Fondazioni della città di Pesaro –  Ideato dalla Fondazione Wanda Di Ferdinando, Articolo 26 è cresciuto grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro. Una sinergia virtuosa al servizio delle giovani generazioni della provincia di Pesaro Urbino.

Professioniste ed Enti coinvolti: Vicolocorto, L’Africa Chiama, Primo Comunicazione, Teatrino Rosso, La Lupus in Fabula, oltre alle Psicologhe Chiara Bisello e Emanuela Rossi e alla Coordinatrice delle attività scolastiche Vittoria Tamponi. Articolo 26 è realizzato con il patrocinio dell’Assessorato alla Crescita e dell’Assessorato alla Solidarietà del Comune di Pesaro.

Articolo 26 si fonda in primis sull’omonimo articolo della Dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo, secondo cui l’istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

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